Torna alle News Il vino buono nella “botte vecchia”
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09/08/2009 - La quindicina 2009 si sta snodando attraverso una serie di eventi di sicuro spessore che rimarranno nella nostra mente per l’importanza dei messaggi e dei simboli che ci stanno trasmettendo.
In questo respiro ampio a coinvolgere la città spicca un momento profondamente intimo per la nostra confraternita che si è svolto nella serata di mercoledì nell’ambito degli eventi a calendario della quindicina: la consegna degli attestati ricordo ai confratelli iscritti da oltre 50 anni.
La serata ha assunto un clima realmente molto informale e famigliare ed ha coinvolto anche fino alla commozione i confratelli che hanno ricevuto l’attestato. Encomiabile la dedizione di chi non potendo essere presente per problemi di salute è stato rappresentato dai propri figli che con altrettanto orgoglio hanno ritirato dalle mani del padre spirituale don Giuseppe, l’attestato che celebra dei confratelli che lo stesso sacerdote ha definito un esempio per tutti noi confratelli più giovani.
Ed ecco la serata riuscitissima che non ti aspetti, un gesto piccolo, un’idea semplice che riempie il cuore dei presenti, rafforza il senso di appartenenza all’associazione e di devozione alla Vergine, ed esalta finalmente coloro che in questa devozione hanno collezionato tanti anni di associazionismo e che davvero possono insegnare tanto e possono ancora dire tanto.
Il sottoscritto allora riporta ad alta voce su queste righe quello che ha pensato assistendo alla serata: sarebbe stato bello dare la parola a quegli uomini e sentirli parlare dei loro ricordi e degli aneddoti legati alla confraternita, alle processioni pasquali e al loro essere confratelli attraverso oltre cinque decenni.
La serata, dopo la tradizionale foto di gruppo, è proseguita con il momento della videocatechesi in cui attraverso immagini molto suggestive don Giuseppe è riuscito a mantenere il clima che si era creato riportando alcune definizioni date al dogma dell’Assunta dai padri della Chiesa, cercando di spiegare questo mistero attraverso le parole profonde di chi è caposaldo per la nostre cristianità, ma anche attraverso le sue parole semplici che ci avvicinano sempre alla Madonna.
Nino Pisani
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