Torna alle News Elezione Consulta
29/01/2010 - Domenica 17 gennaio si è svolta l’assemblea ordinaria dei confratelli della Confraternita dell’Assunta in Cielo. Finalmente l’assemblea ha avuto luogo presso la sala della ex casa canonica, che il Padre Spirituale mons. Sergio Vitulano ha deciso di aprire al pubblico per le attività parrocchiali. La Confraternita si è infatti notevolmente accresciuta negli ultimi anni, e lo spazio angusto della sede risulta ormai inadeguato a ospitare eventi che richiamano un numero cospicuo di confratelli.
Oltre alla lettura dei bilanci consuntivo e preventivo, che sono stati approvati con voto unanime dei partecipanti, che anzi hanno dimostrato gratitudine all’Amministrazione che, grazie ad una gestione oculata, è riuscita per cinque anni consecutivi a chiudere in attivo i bilanci nonostante le innumerevoli attività e i tempi di crisi, si è svolta l’elezione dei membri costituenti la consulta.
La consulta è un organo di estrema importanza nell’ambito della Confraternita. E’ l’unico organo elettivo oltre alla terna degli Amministratori ed è, per certi versi, più potente dello stesso Priore.
L’articolo 23 del regolamento interno della Confraternita dell’Assunta, redatto nell’anno giubilare del 2000 e approvato dall’allora Vescovo mons. Donato Negro, descrive in sintesi le caratteristiche che un confratello deve avere per essere consultore:
“Devono avere un’anzianità di iscrizione di almeno 10 anni e devono essersi distinti per prudenza, saggezza, equilibrio imparzialità”.
I compiti della Consulta sono descritti negli articoli dal 41 al 47 dello Statuto Diocesano delle Confraternite. I compiti principali della consulta sono quello di approvare l’accettazione dei nuovi soci, ma soprattutto quello di approvare o respingere i nominativi proposti dal Priore uscente per quanto riguarda il successore alla carica di Priore e i nuovi due Assistenti. Solo dopo voto positivo della Consulta il candidato Priore proposto dal Priore in carica viene posto al vaglio dell’assemblea generale dei confratelli. Oppure la Consulta ha il potere di respingere per due votazioni successive i candidati proposti dal Priore, e in tal caso quest’ultimo perde il suo potere e interviene il Vescovo diocesano che, su consiglio del Padre Spirituale, elegge dall’alto un commissario, col compito di governare la Confraternita per un anno, finchè la situazione interna non si sia acquietata e non siano emersi nominativi di confratelli in grado di reggere la Congrega per un triennio col consenso della maggioranza degli iscritti rivestendo le cariche di Priore e di Primo e Secondo Componente.
Ma fortunatamente questi casi estremi sono rari. Anzi per quanto riguarda la nostra Confraternita, non si sono mai verificati, si è proceduto da sempre in grande armonia e umiltà.
Nella Confraternita dell’Assunta la Consulta è in carica per quattro anni, ed è costituita da tre membri: uno non elettivo, di nomina Vescovile, che è l’Assistente Ecclesiastico e Parroco pro-tempore della Parrocchia San Gennaro, nella persona di mons. Sergio Vitulano; vi sono poi due membri proposti dal Priore col consiglio del Padre Spirituale, che vengono prima approvati dalla Curia Diocesana, e dopo proposti all’Assemblea: un Presidente e un Componente.
Nell’assemblea di domenica 17 si è votata la riconferma dei consultori attuali. Resteranno infatti in carica per il quadriennio 2010-2013 i signori:
- PETRUZZELLA ANTONIO, 15/5/1951, confratello dal 1983 (Presidente);
- PETRUZZELLA NICOLA, 18/5/1960, confratello dal 1990 (Componente).
Ai confermati consultori vadano gli auguri di ogni bene. La Vergine Assunta conceda loro lucidità e saggezza in un momento assai delicato che la Confraternita sta per affrontare: l’elezione dei nuovi Amministratori per il triennio 2011-2013.
Pietro Angione
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