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60° anniversario del dogma
Una quindicina per rievocare il percorso di riflessione teologica che portò, nel 1950, alla proclamazione del dogma da parte di Pio XII…

03/06/2010 - Il dogma dell’Assunzione carnale della Beata Vergine Maria in Paradiso è il più giovane della storia della Chiesa, quello più meditato in duemila anni.
Numerosi sono i dogmi della nostra fede riguardanti la Madre di Cristo: la Maternità Divina, la Verginità Perpetua, il Concepimento Immacolato… ma il più controverso, dibattuto, ragionato, è quello della sua Assunzione al Cielo.
Delle volte abbiamo l’impressione che, distratti dalle attività frenetiche della nostra Confraternita, non ci soffermiamo abbastanza a riflettere sul grande mistero che, in quanto confratelli e consorelle, ci coinvolge… “Madonna Assunta”, “Assunzione di Maria”, “Confraternita dell’Assunta”, ma che significano queste parole? Che significa che la Madonna è stata Assunta in Cielo? Perchè Lei si, e tutti gli altri uomini no, sono destinati alla distruzione nel sepolcro?
La quindicina di quest’anno sarà tutta particolare, ricca di eventi, tesa a commemorare l’importante data: nel 1950, Papa Pio XII, precisamente nella mattinata del 1 novembre, verso le ore 10,00 del mattino, proclamava a tutto il mondo che, come il popolo aveva da sempre sostenuto, come la tradizione aveva sempre tramandato, come i Vescovi e sacerdoti avevano da sempre affermato con vigore, Maria è stata Assunta in Cielo.
Questo sito non è certo lo strumento più appropriato per spiegare il dogma, ammesso che le parole umane siano sufficienti per descrivere un mistero così inaccessibile, quello della glorificazione integrale della persona di Maria, in anima e corpo… Possiamo solo dire che Maria, dopo la morte, risorse dopo qualche tempo, e il suo corpo ascese al Cielo come era avvenuto per Gesù. Non esistono sulla terra le reliquie di Maria, perchè Maria regna sovrana in Paradiso con il suo corpo, aspettando che anche i nostri corpi risorgano dalle tombe alla fine del mondo.
Questo sarà il tema centrale della quindicina quest’anno, una quindicina che si prospetta unica, perchè ricca di eventi culturali e caritativi, oltre che religiosi. Noi, dal canto nostro, ci promettiamo di pubblicare al più presto notizie più dettagliate sul programma ufficiale che, come già accennato, includerà significative manifestazioni esterne.

Pietro Angione