Torna alle News Una processione bagnata
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11/09/2010 - Si rinnova ogni anno l’appuntamento settembrino con la festa della Madonna dei Martiri e la sagra a mare del simulacro della Santa Vergine del pomeriggio dell’8 settembre, che negli ultimi anni ha spesso riservato impreviste sorprese.
Anche quest’anno il tempo atmosferico ha fatto i capricci. Dal caldo afoso della mattina, alla pioggia del tardo pomeriggio, quando i confratelli dell’Assunta raggiungevano la chiesa Cattedrale muniti del paliotto della Confraternita, e le ombre si distendevano nel rosso del tramonto sul selciato di Corso Dante tra bancarelle e bambini incuriositi dai colori variopinti delle mozzette delle Congreghe assiepate sotto le luminarie.
Sono affiorati ricordi degli anni passati. La memorabile festa del 2003, quando composta la processione di rientro e avviato il corteo verso la Cattedrale, la pioggia torrenziale colse la Confraternita dell’Assunta davanti al mercato ittico, costringendo ad una “ritirata strategica” attraverso via Cifariello e via Domenico Picca, fino alla sede. L’immagine della Madonna, lasciata sola sulle spalle dei marinai, fece il suo ingresso in Cattedrale coperta da un cellophane.
La storia si è ripetuta quest’anno. La sagra ha avuto luogo nel giorno proprio della festa (a differenza del 2007 e del 2009, anni in cui la sagra è stata rimandata al 9), ma al momento dello sbarco una pioggerellina fastidiosa ha costretto ad accelerare il passo, tanto da costringere la Confraternita dell’Assunta a sfilare senza la mozzetta, perchè la pioggia avrebbe imbevuto il bordino e tinto irreparabilmente la mantellina.
Verso le 21.30 l’immagine era già intronizzata in Cattedrale, mentre il nostro Vescovo tesseva le lodi della Beata Vergine e ringraziava i presenti, Confraternite incluse, per l’impegno e la partecipazione.
Nota dolente: la consueta partecipazione risicata di confratelli, pari all’ 8-9 % degli iscritti nel registro generale, cifre che senza dubbio costringono a riflettere.
Pietro Angione
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