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Lavori in corso

01/03/2011 - La nuova Amministrazione si è immediatamente messa al lavoro per realizzare opere importanti a beneficio della Confraternita. Negli scorsi giorni molti confratelli hanno collaborato al trasloco di mobilia e oggetti vari della Confraternita presso un locale della casa canonica messo gentilmente a disposizione dal Padre Spirituale e Parroco di San Gennaro mons. Sergio Vitulano.
Presso la sede saranno infatti realizzati importanti lavori di restauro costituiti dalla realizzazione di una nuova pavimentazione, rifacimento degli intonachi, riqualificazione del soppalco per farne l’ufficio di segreteria, sostituzione degli infissi. Anche la mobilia sarà sostituita.
Il locale di via Sergio Pansini 39, di proprietà parrocchiale, fu concesso in uso alla Confraternita nel 1990 dall’allora Padre Spirituale mons. Saverio de Palma, come si rileva dal verbale d’assemblea dell’11 febbraio 1990: “Il Priore rende noto che il Padre Spirituale mons. Saverio de Palma ha messo a disposizione un locale parrocchiale sito in via S. Pansini 38, il quale dopo le opportune ristrutturazioni verrà utilizzato per le attività della Confraternita. Per questo locale verrà corrisposta a mons. Saverio de Palma una offerta annuale”. Lo stesso avvenne con il successore don Giuseppe de Candia sino all’attuale Padre Spirituale, con cui l’uso è stato regolarizzato in cambio di un canone d’affitto da versare annualmente.
Sino allora la Confraternita non aveva avuto una sede ufficiale. La sede si identificava con la casa del Priore, il quale accoglieva nella propria abitazione i confratelli in occasione delle assemblee o delle attività confraternali. Talvolta la sede era anche molto lontano dalla chiesa di San Gennaro. Ad ogni cambio di Priore la Confraternita doveva traslocare, e tutti i beni passavano nelle mani del successore, il quale doveva reperire spazi in cui custodire gli oggetti.
Gli anziani raccontano del periodo in cui, negli anni cinquanta e sessanta, le assemblee e la bussola si tenevano nel portone del condominio dell’allora Priore Nicola Sancilio sito in via Crocifisso, nel quartiere della Parrocchia Immacolata. I confratelli venivano accolti in casa del Priore per gustare il “pizzarello” nei giorni delle processioni, mentre i bambini dovevano accontentarsi di accomodarsi sulle scale. Successivamente, quando il Priore si trasferì in via Tenente Ragno, nel quartiere di San Domenico, lì si trasferì anche la Confraternita. La base-portantina della statua dell’Assunta era addirittura conservata presso una torre nel territorio agricolo, nei pressi della Torre della Cera.
Nel ’90 la Congrega, grazie alla concessione di don Saverio, trovò finalmente un locale d’appoggio che non invadesse la vita privata del Priore. Chissà se, al giorno d’oggi, i residenti di un condominio avrebbero tollerata la presenza di una Confraternita nel proprio portone, specialmente nei giorni movimentati delle processioni!
Finalmente la sede sarà sottoposta nei prossimi mesi a lavori di restauro che la renderanno più vivibile, affinchè si intensifichi la partecipazione dei confratelli alla vita confraternale. Le prossime attività della quaresima si svolgeranno nei locali della parrocchia che il Padre Spirituale vorrà metterci a disposizione. Intanto la sede operativa della Confraternita, in cui si terrà nei prossimi mesi il consueto incontro settimanale del venerdì, sarà il suddetto locale della casa canonica.

Pietro Angione