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Le strade strette di Maria

05/08/2011 - E’ trascorsa in una serata tipica di piena estate la seconda tappa del pellegrinaggio mariano che sta caratterizzando questi primi giorni della Quindicina 2011 in onore dI Maria SS. Assunta in Cielo.
Il quartiere della nostra parrocchia rappresenta in queste sere un teatro quanto mai suggestivo per una rappresentazione che gli si addice fortemente. Lo snodarsi della processione attraverso i vicoli che risuano dei canti e delle preghiere alla Vergine, gli addobbi ai balconi che si fa fatica a notare per lo spazio ridotto tra un edificio e l’altro, le case al piano terra vive e abitate con le porte spalancate a lasciar spiare il mobilio classico della nonna, i volti delle donne che pregano portano la mente per quei pochi minuti in una atmosfera popolare che sembra non esistere più divorata dalla quotidianità moderna e tecnologica.
Il nastro dei ricordi va veloce e riporta la mente all’infanzia trascorsa in quei vicoli dove quella popolarità che stasera sembra anacronistica era invece la vita di ogni giorno.
E Maria ci sta benissimo in questo contesto, è vero Maria e la Regina incontrastata ovunque in qualsiasi quotidiano, ma qui in questi portoni angusti in queste vie, fra queste donne e uomini che la pregano e che la adorano, quell’immagine sembra essere più che mai a casa.
Evviva allora questo cammino che ci sta facendo vivere queste atmosfere e oggi ancora … evviva Maria.

Cosimo Damiano Pisani