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Maria nelle case di tutti

06/08/2011 - L’esperienza del pellegrinaggio mariano sta facendo maturare sensazioni sempre più forti sull’idea e sull’azione vera e propria di portare la Vergine Maria nelle case della gente.
Certamente un simbolismo forte, l’immagine della Vergine che lascia l’incenso e gli onori delle chiese e attraversa le strade e viene accolta dai fedeli nelle proprie case, invertendo di fatto quello che normalmente accade allor quando i fedeli si recano a pregare la Vergine in chiesa.
La domanda invece che lungo il percorso e durante il cenacolo di preghiera è sorta a chi scrive è: quanti di noi nel corso dell’anno accolgono Maria nelle proprie case, senza necessità di un pellegrinaggio mariano che onorerà pochissime case della presenza dell’immagine della Vergine in questa settimana?
Banalmente facciamo mente locale alle case che frequentiamo di solito nella nostra quotidianità, in quante di esse troviamo l’immagine di Maria?
Certamente non è un’immagine su una tela o stampata sulla carta a poter testimoniare la presenza viva di Maria nelle case e nelle vite delle famiglie, quello che dovremmo imparare a fare è convivere con Maria nelle nostre case, trovare il momento per rivolgergli un pensiero al mattina quando dobbiamo correre per arrivare in ufficio, sentirla vicino durante tutta la giornata quando ci sentiamo sopraffatti dai mille impegni, e soprattutto insegnare ai nostri figli a riconoscere la presenza della Vergine nella vita di tutti i giorni per far si che anche la loro vita sia nel segno di Maria.
L’auspicio che viene da queste serate di cammino è che il pellegrinaggio di Maria non si fermi a questi pochi giorni, ma sia continuo nelle case di tutti e tutti dobbiamo essere felici di accogliere Maria e tenere accesa simbolicamente tutti i giorni quella insegna, che l’altra sera era esposta sull’uscio del caseggiato dove è stato lasciato il quadro dell Vergine, e che recava scritto … W MARIA.

Cosimo Damiano Pisani