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Il restauro delle idee

25/02/2012 - Nelle ultime settimane la parola restauro è stata ridondante negli ambienti della nostra Confraternita. Come già riportato in queste pagine appartiene a qualche giorno fa l’ufficializzazione da parte della nostra Amministrazione di volersi impegnare per il restauro dell’immagine della Vergine Maria Assunta in cielo del Verzella. E’ così che anche una classica giornata di festa come quella di domenica scorsa ha inaspettatamente riportato alla ribalta il concetto di restauro. Come oramai tradizione di lunga data nell’ultima domenica di Carnevale si è svolto l’allestimento della prima “frasca” dell’anno finalizzata all’esposizione del Cristo all’orto per il Pio Esercizio a lui dedicato del primo venerdì di quaresima. La mattinata è stata come sempre una festa per i confratelli che hanno partecipato, ma anche per i numerosi appassionati dei riti della quaresima molfettese che anche senza essere confratelli hanno voluto prendere parte al gruppo che ha girato alcune campagne per la selezione e il taglio delle frasche, queste ultime da tempo coperte e curate al fine di presentarsi al meglio per questa e per le successive occasioni. Aiutati dal meteo favorevole e dall’aria di festa creatasi in maniera spontanea la selezione e il taglio dei rami si è svolto nel consueto mix di goliardia, di scelta seria e mirata dei rami da tagliare o da preservare per il futuro di questa quaresima. Al termine della selezione l’allestimento vero e proprio della “frasca” è stato poi effettuato presso la sede della Confraternita appena rimessa a nuovo con una serie di lavori di ripristino, l’allestimento è stato quest’anno facilitato dalla particolare conformazione del ramo principale che ben si prestava come conformazione all’occasione. Nel pomeriggio il momento forse più atteso della giornata, la frasca appena confezionata è stata portata presso la chiesa di Santo Stefano per la composizione del Cristo. Quest’anno però già dalla mattinata la curiosità fra i confratelli era doppia in quanto molti per la prima volta avrebbero rivisto l’amata immagine del Cristo all’orto e degli altri Misteri dopo il lavoro importante di restauro che li ha interessati negli ultimi mesi. Appena entrati in chiesa l’impressione è stata un misto fra il classico piacere nel rivedere quelle immagini per la prima volta quest’anno e la sorpresa di vedere quelle immagini finalmente rimesse a nuovo e con dei colori differenti più limpidi, più chiari, più puliti, in sostanza diversi rispetto a quello a cui siamo stati abituati per tanti anni. Il lavoro di allestimento del Cristo è stato naturalmente condizionato da questa strana e nuova situazione che ha implicato sicuramente una maggiore attenzione e ancora maggior rispetto (se mai fosse possibile!) per la sacra immagine. Al termine dell’allestimento un momento di grande commozione è stato portato da un nostro confratello anziano che come tradizione ha recitato una classica preghiera. Le riflessioni al termine della giornata sono state contrassegnate da questo ritorno insistente dell’idea del restauro e quasi naturale è affiorato l’auspicio e la speranza in questo frangente è che il restauro non interessi solo i beni materiali, ma anche le idee e i concetti che contornano il nostro mondo, a partire dalla partecipazione dei confratelli a tutti gli eventi della Confraternita come questo di domenica, per arrivare ai concetti più basilari di comunione, di uguaglianza e rispetto nei confronti di tutti coloro che in condizioni diverse, con idee differenti e con metodi differenti provano ad impegnarsi per la nostra associazione. Alcune foto della giornata di domenica possono essere visionate e commentate al seguente indirizzo, dove nelle prossime settimane verranno inserite altre foto di questo cammino 2012 verso la Pasqua:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.172215829556942.30311.100003055777078&type=1&l=c1443e9f39

Cosimo Damiano Pisani