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La vigilia della grande festa

14/08/2012 - Siamo giunti alla fine del lungo percorso che, ogni anno, ci vede assiepare la chiesa di San Gennaro. Per due settimane la bellissima chiesa ottocentesca si è tinta dei colori della nostra Confraternita fra cui spiccava l’azzurro del manto della stupenda immagine della Madonna Assunta contornata di fiori.
Ora è giunto il momento di rivivere il misterioso momento dell’Assunzione di Maria. La Madonna, due millenni fa, ripercorreva la via tracciata dal Figlio ed entrava, con il corpo, in Paradiso.
Questa notte è speciale perchè circondata da un alone di mistero… Nel pieno dell’estate i balconi delle nostra città punteggeranno con le luci dei lumini le strade buie e deserte, retaggio del tempo in cui tutti si accalcavano nei portoni per recitare le cento “Ave Maria” in comunità, come grandi famiglie, per onorare la morte e Assunzione di Maria.
Anche quest’anno la Confraternita intende vivere un momento di autentica fede in comunione con la Pia Unione Femminile, con la comunità di San Gennaro, con tutti coloro che si sentono amati da Dio e dalla Vergine Maria. Sarà perciò organizzata una veglia “itinerante” con l’icona raffigurante l’Assunzione di Maria che partirà dalla chiesa di San Gennaro verso le 20 e ivi terminerà sul calare del sole, quando i lumini torneranno a punteggiare con la loro timida luce, attestazione di una fede antica del popolo molfettese, le strade della città per “accompagnare” la mamma comune, la Vergine Maria, in Paradiso.

Pietro Angione