Torna alle News Sulla strada per San Nicola
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08/05/2013 - La serata di domenica 5 maggio è stata densa di emozioni per la nostra Confraternita. Rivedere di anno in anno i pellegrini di Vasto rinnovare l’antichissima tradizione di visitare la nostra chiesa nel pellegrinaggio verso Bari costituisce motivo di gioia, e inoltre rinsalda la nostra fede.
Nell’epoca dell’alta tecnologia e dei velocissimi mezzi di comunicazione, è strano vedere un gruppo di fedeli muoversi a piedi dall’Abruzzo Meridionale per raggiungere il capoluogo della Puglia, in visita alla tomba del Santo Vescovo Nicola nella ricorrenza della locale festa patronale, in un periodo in cui le costumanze popolari sono sempre più in sofferenza e le feste patronali sono sempre più accusate di essere inutili e obsolete.
I pellegrini, dotati degli immancabili bastoni muniti dell’immagine di san Nicola, hanno raggiunto nel pomeriggio il sagrato della parrocchia. Hanno partecipato alla celebrazione eucaristica vespertina officiata dal vice-parroco don Massimo Storelli che, nel corso dell’omelia, ha accennato all’autentico significato del pellegrinaggio, simbolo del pellegrinaggio terreno della Chiesa in cammino verso il Paradiso. Al termine della celebrazione, i pellegini hanno intonato con voce commossa un canto popolare dedicato alla Beata Vergine Maria che, in san Gennaro, venerano particolarmente con il titolo di Madre del Buon Consiglio.
Una rappresentanza della nostra Confraternita era presente presso il cappellone dell’Assunta il cui altare, insieme all’altare maggiore e all’altare della Madonna del Buon Consiglio, era addobbato con una tovaglia donata anni addietro alla nostra Confraternita dai pellegrini stessi, che più volte ci hanno lasciato doni in riconoscenza dell’ospitalità manifestata. Nel 2010 i pellegrini lasciarono al nostro Sodalizio una targa ricordo che ancora oggi fa mostra di se presso la nostra sede sociale.
Al termine della celebrazione, presso la cripta, le due Confraternite hanno allestito un banchetto per rifocillare gli amici devoti di san Nicola che, durante la notte, hanno riposato in chiesa secondo l’antica usanza medievale per poi ripartire, all’alba seguente, alla volta di Santo Spirito.
Pietro Angione
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