Torna alle News In ricordo del diacono Ruggiero
|
13/04/2016 - Martedì 12 aprile il nostro Padre Spirituale mons. Sergio Vitulano ha presieduto una partecipata Celebrazione Eucaristica in suffragio del diacono permanente Ruggiero Pierro. Era presente una rappresentanza della nostra Confraternita oltre che di tutti i gruppi e associazioni che hanno voluto rendere il giusto tributo di riconoscenza a un uomo che ha servito con grande umiltà la comunità di San Gennaro incarnando al meglio il ministero del diaconato.
Ruggiero è stato molto vicino anche alla nostra Confraternita che negli anni ’90 viveva un momento di rinascita ma necessitava della presenza costante di una personalità istruita che ne guidasse i passi. Ruggiero si occupava così di curare gli aspetti giuridici e burocratici legati alla vita confraternale essendo sempre presente alle assemblee spesso su delega del Padre Spirituale. Quando poi nella Confraternita iniziarono a emergere persone giovani e capaci di impegnarsi nella gestione della stessa in maniera autonoma, la sua presenza fu sempre di supporto con i suoi validi consigli mentre silenziosamente proseguiva il cammino verso la cima del suo Calvario. Quando poi Ruggiero nel dicembre 2013 decise di ritirarsi definitivamente a vita privata, se ne sentii subito la mancanza in Confraternita, malgrado la sua uscita di scena fossa stata silenziosa come tutta la sua permanenza in San Gennaro.
Nell’agosto 2014 volemmo onorarlo recando in casa sua l’icona dell’Assunta nell’ambito della “Peregrinatio Mariae” che per tanti anni abbiamo organizzato nel corso della quindicina, trovandolo davvero felice e onorato della nostra visita. Dopo abbiamo saputo che la sua agonia galoppava frenetica verso l’apice, tanto che nel corso dei festeggiamenti per il Bicentenario della Fondazione, nel marzo 2015, era ormai definitivamente allettato.
Proprio mentre ci organizzavamo per recarci a fargli visita, avendo alle spalle i gravosi impegni della Settimana Santa 2015, l’ormai attesa notizia nel pomeriggio della domenica in albis: Ruggiero era tornato alla casa del Padre.
Vogliamo oggi ricordarlo ancora una volta riportando il messaggio scritto e letto dal sottoscritto nella messa celebrata in suo suffragio nella serata del 14 aprile, due giorni dopo la morte:
Caro Ruggiero,
siamo qui riuniti, ora che si è concluso il tuo pellegrinaggio terreno, per raccomandare la tua anima al Signore.
Non dimenticheremo mai la tua figura di uomo umile e buono.
La tua spiritualità scaturiva da una fede semplice che sapevi trasmettere ai semplici, e si esprimeva spesso attraverso il linguaggio della pietà popolare. Per questo don Giuseppe e don Sergio ti hanno spesso delegato compiti di assistenza spirituale nell’ambito delle Confraternite dell’Assunta e del Buon Consiglio, che hai saputo svolgere sempre con spirito di servizio e con amore paterno. Risuona in questo momento nelle nostre orecchie la tua voce che un’infinità di volte ha pronunciato dall’ambone le parole della quindicina dell’Assunta o della novena della Madonna del Buon Consiglio o dei Santi Medici.
La comunità di San Gennaro non dimenticherà mai la tua presenza discreta, perchè per quasi un quarto di secolo sei stato nostro compagno di viaggio e hai saputo tra noi incarnare al meglio il diaconato attraverso il ministero dell’altare, della parola e della carità.
Ora che, al termine di una lunga malattia, hai portato a compimento la tua Passione, siamo convinti che contemplerai dal vivo il volto di Gesù, della Vergine Maria e dei Santi Cosma e Damiano cui eri tanto devoto. Tu, intanto, volgi il tuo sguardo su questa terra e veglia su questa tua “seconda famiglia” che è la comunità di san Gennaro e che continua il suo pellegrinaggio verso l’Assoluto.
Per tutto ciò che hai fatto per noi, GRAZIE RUGGIERO!
Pietro Angione
|