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Solennità di San Corrado, Patrono di Molfetta
La Confraternita si prepara a celebrare il Santo Patrono di Molfetta attraverso un ricco calendario di eventi

03/02/2019 - La comunità cittadina si appresta a celebrare col dovuto onore la Solennità di San Corrado Eremita, Patrono Principale della Città di Molfetta e della Diocesi.

Nel pomeriggio di venerdì 8 febbraio, col patrocinio del Comitato Feste Patronali e del Comune di Molfetta, saranno incendiati in dieci punti diversi della città ben dieci fuochi a cura di Parrocchie, Confraternite, Associazioni, riproponendo l’antichissima tradizione popolare dei “Fuochi di Allegrezza” che venivano accesi agli angoli di tutte le strade, su iniziativa popolare, sino alla metà dello scorso secolo. L’iniziativa è davvero lodevole dal momento che già da diversi anni è in grado di coinvolgere persino i quartieri più periferici.

La Confraternita dell’Assunta parteciperà all’evento allestendo il “Fuoco di Allegrezza” in Piazza Paradiso, al confine tra la Parrocchia San Gennaro e la Parrocchia Immacolata. Dalle ore 17 saranno presenti in piazza numerosi stand allestiti da artisti locali e operatori del piccolo artigianato. In particolare ci piace sottolineare la presenza del cartapestaio Gino Cantatore con un allestimento sul tema del Carnevale, altra tradizione ormai caduta nel dimenticatoio, e di Massimiliano Sisto, presidente dell’Associazione “Molfetta, scorci di storia, folklore, artigianato” con la presentazione di prodotti artigianali, bigiotteria, collezionismo e giocattoli. Sarà inoltre presente lo scultore Maurangelo Coviello che esporrà le proprie riproduzioni in miniatura di Immagini Sacre e non solo, oltre a numerosi artigiani dediti alla realizzazioni di manufatti di vario genere. Non mancherà lo stand realizzato dalla nostra Pia Unione Femminile per la distribuzione dei prodotti della tradizione culinaria locale.

Alle ore 18,30 si entrerà nel vivo della festa. L’accensione del fuoco, allestito al centro esatto della piazza, sarà introdotta da Roberto Ventura, celebre attore e scrittore di commedie in vernacolo. Vestendo i panni del cantastorie, declamerà il brano in dialetto "Lá stórie de Sèn Gherráre". Seguirà la benedizione del fuoco ad opera del nostro Assistente Spirituale mons. Sergio Vitulano.
Alle ore 19,30 occuperà le scene l'associazione teatrale e musicale "ARTEATRO" con il gruppo folkloristico "PIETRA VIVA" che si esibirà in antiche musiche e canti della nostra terra frutto di accurata ricerca. Il repertorio include brani risalenti prevalentemente al periodo compreso tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900.

La Confraternita, nell’organizzazione dell’evento, ha potuto contare sul sostegno di: cartoleria “CartaMania”, “LMP” Lavorazioni Meccaniche di Precisione, “Mauro Hairstylist”, Tipografia “Professione Stampa” e “Studio Tecnico Geom. de Nichilo Francesco”.

La giornata del 9 febbraio, invece, sarà riservata ai festeggiamenti religiosi. Alle ore 19 i confratelli e le consorelle sono invitati a presenziare alla solenne Messa Pontificale presieduta da mons. Domenico Cornacchia, Vescovo della Diocesi di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo, Terlizzi. Solo il Consiglio di Amministrazione presenzierà indossando l’abito confraternale. Seguiranno i festeggiamenti e l’accensione del grande falò sul piazzale antistante la Cattedrale a cura del Comitato Feste Patronali.

Pietro Angione