Torna alle News Discorso del Priore in occasione dell'insediamento
Pubblichiamo il discorso pronunciato dal nuovo Priore Corrado Dino Minervini in occasione della cerimonia di insediamento celebrata lo scorso 25 gennaio
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29/01/2020 - Buonasera a tutti voi qui presenti.
Chi mi conosce sa perfettamente quanto io sia di poche parole, introverso, ma questa sera sento il dovere di rivolgermi a ciascuno di voi per dirvi grazie!
Grazie perchè avete accettato il mio invito, grazie perchè avete accettato di condividere insieme a noi questo momento di inizio, di partenza del nostro Sodalizio.
Grazie ai vari gruppi che animano la nostra vita parrocchiale, grazie a don Sergio, nostro Assistente Spirituale, per i sentimenti di stima e di rispetto che ci legano. A te, Don Sergio, assicuro la piena disponibilità e collaborazione da parte della Confraternita nella gestione pastorale della nostra comunità.
A te, don Tonino, altro punto di riferimento in questa nostra casa e per l’amicizia che ci lega.
Ringrazio le Confraternite qui presenti, vicine nella comunanza di intenti, nel nostro modo di essere Chiesa nel mondo.
Grazie alla Confraternita dell’Assunta di Modugno, oggi qui rappresentata dal suo direttivo, per l’amicizia e la sincera stima che ci lega da ormai cinque anni.
Grazie alla Confraternita di Santa Maria degli Angeli di Gallipoli che seppur non presente fisicamente lo è spiritualmente, per l’intesa nata dallo scorso agosto.
Grazie alla mia famiglia, alle mie due principesse che sin dalla tenera età sono, loro malgrado, costrette a fare qualche rinuncia. A mia moglie, per il supporto e incoraggiamento nell’accettare questo incarico e per il suo starmi accanto sempre anche concretamente seppur impegnata in altre realtà all’interno della nostra Parrocchia.
Ai nonni delle nostre bambine, per la loro generosa disponibilità.
“Rinnovare” un mandato non vuol dire ”rinnegare” l’operato fatto dalle amministrazioni passate. Anzi, qui esprimo la mia gratitudine a chi mi ha preceduto.
A voi, Domenico e Luigi, perchè la mia Amministrazione sia degna dell’impegno profuso dalla precedente; a Margherita quale referente dell’associazione femminile.
A voi, Priori predecessori, più che grazie chiedo di starmi accanto in questo ruolo così delicato, di supportarmi nelle varie scelte che coinvolgeranno la nostra Confraternita.
Ritorno indietro negli anni... Quanti ricordi! Sono entrato a far parte di questa famiglia nel lontano 1983 per volontà del mio papà, da sempre il punto di riferimento nella mia vita. Mi rivedo bambino, adolescente, giovane, uomo cresciuto all’ombra di questa chiesa che forgia la nostra fede e devozione alla nostra Madre Celeste Maria Assunta in cielo.
Oggi sono chiamato a rappresentare ufficialmente la nostra Confraternita. Iniziare un nuovo cammino così ricco di responsabilità spaventa, ma con il passare dei giorni ho maturato che “da solo si va più veloci, ma è insieme che si va più lontano”. Si legge nel libro del Siracide: “ti hanno fatto capotavola? Non esaltarti, comportati con gli altri, come uno di loro. Pensa a loro e poi mettiti a tavola”.
Bene, Davide, Corrado, a voi innanzitutto grazie per aver accettato di essermi accanto in questa Amministrazione. A voi chiedo supporto, fiducia reciproca, apertura, rispetto sincero.
A voi tutti confratelli rivolgo la mia raccomandazione: allontaniamoci da atteggiamenti epicentrici, educhiamoci alla liturgia dell’accoglienza. Non sarebbe una Confraternita credibile la nostra se ce la giocassimo solo sul rito senza dare testimonianza di autenticità evangelica.
Potremmo celebrare tutte le processioni che vorremmo, ma saranno solo la passerella della nostra superba apparenza.
Le porte della Confraternita saranno aperte a tutti, indistintamente, nel tentativo di superare dissidi e di apertura al dialogo.
Che la nostra Madre Assunta in Cielo ci protegga, ci aiuti e ci orienti in questo triennio che sta per iniziare. A noi volga i suoi occhi pietosi, materni e amorosi.
Il Priore
Corrado Dino Minervini
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