La Quindicina
La tradizione di prepararsi spiritualmente alla solennità dell’Assunzione mediante la pratica devozionale della “Quindicina” era già esistente all’epoca della fondazione della Confraternita stessa, e continua ad essere rispettata ancora oggi mantenendosi sostanzialmente identica.
La Quindicina si svolge dal 1° al 14 agosto dopo il rosario e la messa. È costituita da dodici invocazioni che ripercorrono le fasi dell’Assunzione della Madonna in Paradiso: l’invito di Gesù a salire in Cielo, l’accoglienza degli angeli nel Paradiso, l’incoronazione quale regina dell’universo; le ultime invocazioni si riferiscono al momento in cui Maria cominciò dal Cielo ad esercitare il suo patrocinio sull’umanità e a quello in cui Ella si degnerà di accoglierci tutti in Paradiso. Tutte le invocazioni sono introdotte dall’espressione “Sia benedetta, o Maria, l’ora nella quale ...” e vengono concluse con la recita dell’Ave Maria. Le invocazioni sono raggruppate in quattro gruppi di tre; ciascun gruppo è intercalato da tre strofe dell’O Vaga Regina, canto popolare dal tono tipicamente molfettese musicato dal Panunzio. Alla fine si recita una preghiera conclusa dalla canzoncina popolare del Dio ti salvi, Regina composta da san Francesco de Geronimo.
Numerosi sono gli appuntamenti durante la Quindicina, tra cui: la cerimonia di vestizione di nuovi confratelli e consorelle, la fiaccolata parrocchiale del 14 agosto.
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